IL FAMILY DAY RISPONDE AI LEGHISTI CENTINAIO E ZAIA.

Non si è fatta attendere la risposta di Massimo Gandolfini, Presidente dell’Associazione Family DAY – Difendiamo i Nostri Figli”, alle dichiarazioni di due importanti esponenti della Lega (GianMarco Centinaio e Luca Zaia) sul tema dell’ideologia gender:

“Siamo preoccupati e stupiti dalle dichiarazioni di due importanti esponenti della Lega che aprono di fatto al gender e alle adozioni gay. Afferma Gandolfini.
“In maniera imprudente e sommaria Centinaio si dice favorevole al matrimonio egualitario andando di fatto contro l’articolo 29 della Costituzione. Ricordo al Senatore della Lega che le coppie dello stesso sesso in Italia godono di tutti i diritti sociali, compresa l’eredità e la reversibilità della pensione al coniuge, introdotte con le unioni civili. Parificare del tutto i due istituti significa solo offrire modalità di filiazione con tecniche che ledono il diritto dei bambini ad avere un padre e una madre. Se passa il matrimonio ugualitario basterà una sentenza a dare il via libera per l’eterologa per tutti, i bambini ottenuti con utero in affitto e adozioni gay. In pratica l’eliminazione delle figure di madre e padre per decreto e la definitiva affermazione della cultura di genitore 1 e 2”
. (Preoccupati e sorpresi dalle dichiarazioni di due membri della Lega, 15.3.23, Ifamnews.com/it)

Mentre per quanto riguarda le dichiarazioni dell’altro esponente della Lega, il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, Gandolfini, che è anche medico chirurgo, specialista in neurochirurgia e psichiatria, ha detto che il presidente, “spaccia invece per civiltà l’apertura di una clinica pubblica per il cambio di sesso. La transizione è già possibile per i maggiorenni in strutture private che ne hanno fatto un business. Garantire tutto il percorso in strutture pubbliche significa rivolgersi anche ai minori. Altri Paesi, come Gran Bretagna e Svezia, hanno chiuso queste strutture dopo il boom di transizioni eseguite su minori rovinati con menomazioni che li segneranno per sempre. Non seguiamo drammatiche esperienze che hanno già percorso altre Nazioni Europee e che legittimano l’ideologia gender veicolata tra i giovani e nelle scuole. Zaia pensi piuttosto a migliorare l’assistenza sanitaria di anziani, disabili e persone indigenti sempre più esposte al fenomeno dell’abbandono terapeutico”

In conclusione il professor Gandolfini non può che fare delle riflessioni politiche sulle sciagurate dichiarazioni dei due esponenti leghisti: 

“La Lega è stata più volte un serio interlocutore per le istanze del Family Day, anche se ovviamente la nostra agenda non coincide in tutto e per tutto con quella delle forze politiche. Sono certo che quella parte di elettorato che ha dato il proprio voto alla Lega confidando in ben altri principi, non gradisce per nulla queste nuove proposte. Tradire il mandato degli elettori stanchi di un’ideologia woke e arcobaleno sostenuta da tutta la sinistra mondiale non paga mai nelle urne.

Se si vogliono ripetere i disastri elettorali della sinistra, cosiddetta progressista, ma che di vero progresso civile non ha proprio nulla, facendosi portabandiera della pretese di ricche minoranze organizzate, la strada imboccata è, purtroppo, quella giusta. Il popolo del Family Day auspica che il segretario Salvini , che ha sempre difeso il diritto al padre e alla madre e contrastato l’ideologia gender, possa riportare la Lega nel campo dei valori della promozione della vita, della famiglia e della libertà educativa”.

Nota a margine. Questa mattina a Radio Maria Marco Invernizzi nella sua trasmissione “7 giorni in Italia, nella Chiesa e nel mondo”. Legge e commenta l’intervista al senatore G. Centinaio da parte del quotidiano Avvenire del 14.3.23. «Nessuna apertura sul matrimonio egualitario. Ho solo auspicato, e ne resto convinto, che su temi così delicati occorre procedere con il metodo del dialogo e nel rispetto fra le persone, il muro contro muro non aiuta». Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato ed ex ministro all’Agricoltura e al Turismo, esponente di primo piano della Lega, si è ritrovato al centro di una polemica per via delle dichiarazioni rese a Omnibus su La7, in risposta all’esponente di Italia viva Ivan Scalfarotto che annunciava la presentazione a sua firma di un disegno di legge per introdurre il matrimonio egualitario. Centinaio conferma il suo no alle adozioni per le coppie gay, che può rimandare peraltro alla maternità surrogata, o “utero in affitto”, sulla quale Fdi ha annunciato una proposta per rendere il ricorso a questa pratica reato universale, proposta che Centinaio condivide.

 

Torino 17 marzo 2023

Festa di San Patrizio. A cura di DOMENICO BONVEGNA

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