RIFLESSIONI POLITICAMENTE SCORRETTE SULLE VIGNETTE DI CHARLIE HEBDO.

 

Il processo degli assassini della strage di Charlie Hebdo e dell’Hyper Caucher di Vincennes si è aperto il 2 settembre davanti alla Corte d’Assisi di Parigi. L’avvocato di Charlie Hebdo sogna un dibattito esemplare. Durante la quale venga denunciato ciò che fu veramente quella strage: il tentativo di sottomettere una società di libertà , la prima delle quali, la libertà d’espressione, permette in Francia di criticare liberamente religioni e ideologie, autorizza la risata e l’ironia(…) Ma gli intellettuali, i prof quelli del partito del politicamente corretto si sono piegati all’islamicamente corretto. In ginocchio davanti ai capi dell’Islam politico che sono riusciti a fare passare la critica della religione per un crimine razzista.

La Sinistra radicale indigenista, razzizzata e neo-femminista che si indignava per l’islamofobia di Charlie Hebdo oggi si sfrega le mani….

Corriere del Sud 31 dicembre 2014

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